PARCO LEONARDO: pronti, partenza… fermi!
Il 2020 non sarà ricordato come un anno felice per il mondo intero, ma per lo sport sarà l’anno zero: annullate le olimpiadi, fermati i campionati, vietate tutte le attività motorie.
Dopo 3 mesi dall’inizio del lockdown, abbiamo i primi segni di ripresa, le persone escono, si muovono, cercano una normalità in un clima quasi irreale, fatto di distanziamento tra le persone, mascherine sul viso, sanificazioni e nessun contatto fisico con estranei.
Ma non si può pensare di vivere isolati e blindati dentro quattro mura per sempre, è necessario sforzarsi di superare le mille paure del momento, è indispensabile iniziare ad agire in sicurezza e con grande senso di responsabilità.
Ed è proprio in questa fase che le associazioni sportive hanno il compito di dare quella spinta e quella coesione che sono il collante del tessuto sociale, il motore che può consentire quella ripartenza in sicurezza e con tutte le cautele richieste che, ora più che mai, sono necessarie e doverose per riuscire a vedere un futuro un pò più roseo.
Nel territorio di Fiumicino e in particolare nella zona di Parco Leonardo, le associazioni sportive dilettantistiche riuscivano ad operare e a garantire le attività, in spazi ristretti e condivisi nei locali scolastici, con mille difficoltà e complessità dovute alla loro gestione.
La carenza di strutture e la mancanza di spazi dedicati alle attività sportive è ormai un noioso ritornello, ma riemerge forte e prepotente proprio adesso. Dove fare attività se non negli spazi scolastici? È chiaro che, nel momento della ripartenza, l’Amministrazione Comunale deve fare la sua parte, perché le associazioni da sole non bastano.
La conferenza stampa del 23 maggio, nella quale il Sindaco e l’Assessore allo Sport hanno incontrato virtualmente oltre quaranta associazioni sportive del territorio, doveva dare risposte, disponibilità per ‘spazi pubblici idonei’. Purtroppo, ci siamo illusi! La zona di Parco Leonardo, a dispetto del nome che le è stato dato, non ha ‘aree verdi comunali’ disponibili (neanche Parco del Perugino si può definire area verde, essendo per la maggior parte pavimentata, senza punti d’ombra e non adeguata ad attività motoria non di squadra).
Quindi nasce spontanea la domanda: ma a Parco Leonardo è consentito fare attività sportiva? Forse parlare di cittadini di serie B è esagerato, ma un forte sospetto è arrivato dall’ordinanza comunale del 29 maggio 2020, il cui oggetto è “Ordinanza contingibile e urgente – indisponibilità dei sedimi scolastici per lo svolgimento di attività sportive’.
Adesso è chiaro, a Parco Leonardo non si possono usare gli spazi scolastici fino al 31 luglio. Dunque, niente sport! Era arrivato il momento della scelta, della responsabilità, del buon senso, ma sono bastati solo 6 giorni per farci capire che, per Parco Leonardo, il futuro deve forzatamente essere un po’ meno roseo rispetto a tutto il resto di Fiumicino.
Lettera inviata da: Paolo Cacciuttolo, Presidente ACSD PQP a Fiumicino-online